Buona serata,
con il post precedente ho introdotto la definizione di carattere, il temperamento invece ha una natura strettamente biologica, si intende la base naturale ha a che fare con la dimensione genetica dell'individuo.
Da questa considerazione ho compreso che il temperamento non può essere modificato nel corso della propria esistenza ed è per questo che è totalmente diverso dal carattere, che invece cambia in base all'ambiente circostante.
Riportando la classificazione di temperamento possiamo distinguerlo in:
- Depressivo (una predisposizione naturale all'introversione)
- Ipertimico (totalmente opposto al depressivo, estroversione accentuata, errori di giudizio dati dall'esuberanza)
- Ciclotimico (passa dal depressivo all'ipertimico, sotto questo temperamento rientrano i pazienti che soffrono di disturbo bipolare)
- Irritabile (ansioso, rabbioso, aggressivo, personalità che spesso soffrono di insonnia)
- Inibito (temperamento timido e sensibile, grande 'bollore' interno dei sentimenti, sono persone che ascoltano molto il prossimo)
Per quanto mi riguarda credo di essere un ciclotomico, visti i trascorsi...e voi?
La nostra "marcia" società come ci vorrebbe?
Visti i ritmi di vita, lavoro, socialità, direi che ci vorrebbe tutti tendenti al temperamento ipertimico...non credete anche voi?
Ho pensato un sacco all'esempio dei bambini che vengono portati in analisi perchè tendevano a stare in silenzio e tranquilli, non capendo che probabilmente sono solo di temperamento inibito.
Spero di essere riuscito a spiegare che cos'è il temperamento di un individuo, quindi con questo post e quello precedente possiamo dire che:
PERSONALITÀ = TEMPERAMENTO + CARATTERE
Da questa "equazione" riusciamo a comprendere che la personalità è UNICA, quindi ogni INDIVIDUO È UNICO.
Non abbiamo paura di non essere come gli altri perchè per nostra natura siamo unici.
Spero di avervi dato coraggio in caso la fobia vi stia bloccando nei rapporti con gli altri.
Vi saluto e vi abbraccio.
Pol
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