ATTENZIONE:
IL BLOG EXIT POL CESK CONSIGLIA SEMPRE LA CONSULENZA DI PROFESSIONISTI COMPETENTI NELLA CURA DEI DISTURBI MENTALI E DEL COMPORTAMENTO.

Pol Cesk

martedì 27 settembre 2016

Corri e corri, alla fine arrivi...ma dove?

Ciao a tutti,
Desidero una realtà diversa da quella attuale; ho spesso manifestato il mio disappunto verso questa società e come condiziona le persone creando nuove malattie che un tempo erano sconosciute.
Il tempo è poco, dobbiamo correre, fare carriera senza tralasciare la vita sociale per costruire una famiglia e avere tanti amici ed essere amati e rispettati per quello che abbiamo fatto e che faremo...possibilmente.
La famiglia dalla quale provenite vi rende liberi di programmare tutto questo futuro? Oppure vi rende impantanati in questioni da gestire che non sarebbero di vostra competenza?
Con tutta questa pressione, siamo sicuri che qualcuno non resti indietro?
Oppure che qualcuno non vada fuori giri? Fuori di testa?

Sì, io sono tra questi e ora a pochi anni di distanza sto cercando di riprendere le misure per cercare di costruire un futuro migliore...
Nella vita non si può sempre calcolare tutto e gli imprevisti anche se terribili e pieni di ombre, spesso ci conducono ad una consapevolezza migliore di noi stessi e di ciò che vogliamo.

Il giudizio di chi non ci conosce e non si rende conto da dove ognuno di noi proviene non ci deve far soffrire perché solo noi conosciamo la verità e la strada da percorrere verso un futuro migliore.

L'altro giorno sono andato ad un colloquio per un posto di lavoro e mi sono trovato davanti ad un vecchio lupo di mare nella selezione del personale, mi sono sentito rispondere che nella mia carriera ho buttato via la mia professionalità per accettare dei posti di lavoro meno qualificanti.
Lì per lì ci sono rimasto perché aveva ragione, ma non potevo scrivere nel curriculum: 

"Ho accettato questo lavoro poco gratificante perché soffrivo di fobia sociale e quindi almeno dal punto di vista dei problemi sul lavoro, volevo stare tranquillo"

Il punto è che poi mi ritrovo che sono passati anni e che ho perso tempo "lavorativamente parlando".
Se anche voi state accettando lavori che sono al di sotto delle vostre potenzialità per problemi di ansia e fobia, vi consiglio vivamente di abbandonarli, se potete permettervelo ovviamente e fare un bel LAVORO SU VOI STESSI per capire come risolvere queste paure.
Una volta arginata la paura e compresa in parte l'origine, rilanciatevi con criterio per trovare ciò che più vi meritate con maggiore sicurezza.

La tartaruga e lo sprint vincente!


La lentezza della tartaruga le permette di valutare bene le foglie più appetitose da mangiare...prendiamone spunto.

A questo punto vi saluto e vi auguro ogni bene e per quanto possibile cerchiamo di goderci la vita con i nostri tempi.

Pol


mercoledì 14 settembre 2016

I vampiri di energia

Ciao a tutti,
è da un po' di tempo che non scrivo nel blog.
Come forse saprete ho lavorato presso una società della zona che fin dal primo mese non mi piaceva per come trattava dipendenti e collaboratori.
L'organizzazione del mio lavoro era spesso contrastato dalla scarsa professionalità dei titolari e nonostante tutti i miei sforzi per cercare di consigliare e di mettere ordine nei vari ambiti aziendali, ho trovato quasi sempre persone che non ascoltavano, non volevano imparare e comprendere in dettaglio i problemi.

Partiamo dall'inizio...
A gennaio di quest'anno ho frequentato un corso di formazione e poi mi hanno proposto un colloquio presso quest'azienda.
La mia voglia di fare bene era ai miei massimi storici per il fatto che venivo da un periodo di poco produttivo e la prospettiva di ritornare con un contratto decente e continuativo mi aveva caricato per bene.
Se ricordate il post "Quanto fanno male le aspettative..." vi verrebbe da dire che predico bene e razzolo male...e avete pure ragione, ma sono fatto così, mi butto anima e corpo nelle esperienze sia lavorative che di altra natura.

In molti momenti della mia collaborazione mi chiedevo se forse mi stavo impegnando troppo per troppo poco, ma ero convinto che a lungo andare il merito e l'impegno avrebbero pagato; evidentemente avrei dovuto accorgermi prima che questa esperienza non avrebbe portato a nulla di concreto.

Facendola breve, in questo momento avanzo ancora un mese di stipendio, ma le sensazioni che provo in questo momento sono due: il sollievo per aver mollato un brutto posto di lavoro  e la stanchezza mentale, mi sento scarico di energie, come se me le avessero aspirate.

Maledizione ai vampiri di energie che giorno dopo giorno ti succhiano tutta la voglia di fare bene!

Per il resto in questa situazione lavorativa me la sono cavata alla grande, ho fatto riunioni con massimo quattro persone su argomenti differenti e sui quali in alcuni casi ero poco preparato (ansia da prestazione), ho dovuto esporre in modo energico le mie ragioni (fiducia in se stessi) e tutto con estrema disinvoltura e senza nessun colpo di tosse nervosa.

Nessuno in quell'azienda avrebbe mai sospettato che soffrissi di fobia sociale e men che meno di disturbo bipolare.

In questo momento quindi sono in fase "alla ricerca di un lavoro", chiunque abbia qualche proposta si faccia avanti...credo che dalla lettura di questo blog sappiate molto di più di me che da un semplice CV.

Buona settimana e buon lavoro se lo avete

Pol

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