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Pol Cesk

mercoledì 5 agosto 2015

La frustrazione della fobia sociale

Ciao a tutti,
oggi vorrei soffermarmi sul valore della sofferenza e della frustrazione che purtroppo si accompagna in tutti i casi di fobia.

Innanzi tutto la frustrazione si manifesta normalmente in tutti gli individui quando non riescono nel proprio intento. Quindi, secondo il mio punto di vista, la frustrazione è buona e nonostante tutta la sofferenza che si porta dietro è da considerare ottimale per esaminare in modo approfondito la propria situazione per poi generare variazioni nelle scelte.

Io credo di essere un principe se non il re della frustrazione, tutti quelli che mi conoscono mi dicono che penso troppo, rimugino sui miei comportamenti e a dire il vero in passato mi offendevo per questo proprio perchè evidentemente avevano ragione!

La mia personale frustrazione maggiore arriva subito dopo essere riuscito ad evitare una manifestazione pubblica che mi mette a disagio.
Visto che ormai mi conoscete, ricordo quando in passato, ma a volte anche adesso,  evitavo di andare a cena con amici. Dal momento in cui telefonavo inventandomi malattie molto comuni, come influenze intestinali o febbroni da cavallo, ecco palesarsi in modo prepotente la frustrazione.

In alcuni casi mi ha portato al pianto. 

Con il senno di poi, ora che affronto le mie paure, senza la frustrazione che mi ha permesso di toccare il fondo, non sarei riuscito ad affidarmi ad un percorso di cura psicologica di cui solo da un anno riesco a cogliere i frutti.

Dai miei incontri di teoria presso l'associazione di aiuto con la quale collaboro, ho imparato che gli psicologi vedono la frustrazione positivamente perchè, e cito le parole della dottoressa 

"tempra la capacità di adattamento ai cambiamenti e agli imprevisti e porta ad una maggiore tolleranza nella persona a sopportare fatiche e dolori."

Da queste parole sembra che devi gioire più la vita ti và di merda, non pensiamola così, ma vediamo invece questa sofferenza che abbiamo subito come ad un trampolino di lancio per il cambiamento in positivo, perchè abbiamo in mente le sensazioni negative e potremmo quindi gioire in modo molto più intenso dei nostri futuri successi.

Chi non prova dolore non cresce come individuo, quindi stop agli evitamenti e non abbiate paura dei giudizi degli altri.

Buona serata...

Pol

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